Come aprire un ristorante in 8 passi

Sogni di aprire un ristorante perfetto, ma non sai da dove cominciare? Sei in buone mani! A meno che tu non abbia già esperienza nel settore della ristorazione, i retroscena dell’apertura di un ristorante possono risultare un po’ misteriosi. Ma non deve essere per forza così. Con il metodo giusto, puoi trasformare il tuo progetto di ristorante da una semplice idea a un’attività florida e di successo.

Sogni di aprire un ristorante perfetto, ma non sai da dove cominciare? Sei in buone mani! A meno che tu non abbia già esperienza nel settore della ristorazione, i retroscena dell’apertura di un ristorante possono risultare un po’ misteriosi. Ma non deve essere per forza così. Con il metodo giusto, puoi trasformare il tuo progetto di ristorante da una semplice idea a un’attività florida e di successo.

Vediamo insieme gli 8 passi necessari per avviare un ristorante, e preparati a scoprire come trasformare i tuoi sogni culinari in realtà.

1. Decidi che tipo di ristorante vuoi aprire.
2. Definisci il tuo marchio.
3. Crea un business plan.
4. Occupati delle questioni legali.
5. Trova (e allestisci) un locale per il tuo ristorante.
6. Assumi il personale.
7. Crea il menù.
8. Comincia a promuovere il tuo ristorante.

1. Decidi che tipo di ristorante vuoi aprire.

Prima di capire come avviare un ristorante, è necessario individuare il tipo di locale che intendi aprire. Una paninoteca, una caffetteria, un’osteria, una pizzeria? È importante avere chiaro il concetto del tuo ristorante prima di iniziare.

Con un’idea chiara in mente, potrai orientarti meglio e seguire i passi giusti per far decollare il tuo ristorante. Per esempio, il processo di apertura di un ristorante di lusso sarà diverso dall’apertura di un furgoncino per la vendita di panini. Inoltre, potrai anche identificare la tua concorrenza e pensare a come differenziarti, attirare l’attenzione dei clienti e invogliarli a venire nel tuo ristorante.

Se non hai ancora deciso che tipo di ristorante vuoi aprire, le seguenti domande ti aiuteranno a chiarire le idee:

• Che tipo di piatti voglio servire?
• A che tipo di clientela mi rivolgo?
• Quale tipo di cucina o esperienza gastronomica manca nel mercato e come posso soddisfare questo bisogno?
• Come posso differenziarmi ed essere migliore dei ristoranti esistenti nel mercato? Cosa posso dare ai miei clienti rispetto a tutti gli altri?

2. Crea la tua immagine aziendale.

Dopo aver individuato il tipo di ristorante che vuoi aprire (e aver scelto un nome), occorre definire il tuo marchio e il modo in cui lo renderai tangibile. L’identità del marchio include tutti gli elementi che userai per comunicare il tuo marchio ai clienti. I principali elementi del marchio (o elementi costitutivi) che dovrai definire sono:

• Il logo
• I caratteri del marchio
• La tavolozza dei colori del marchio

Quando avrai definito gli elementi costitutivi del tuo marchio, potrai usarli per costruire tutto ciò di cui hai bisogno per far crescere e promuovere efficacemente la tua attività, come un sito web, striscioni e poster e biglietti da visita.

Il tuo marchio è importante perché comunica in modo visivo chi sei tu in quanto ristorante, il che può aiutarti a stabilire un legame con il tuo target di clienti. Un branding diverso invierà un messaggio diverso e attirerà una clientela diversa: assicurati che il tuo marchio rispecchi chi (e cosa) vuoi servire.

Supponiamo che tu voglia aprire un ristorante chic e di alta fascia che serve pietanze “dal campo alla tavola”. Se utilizzassi un personaggio dei cartoni animati nel tuo marchio, non comunicheresti il giusto messaggio ai tuoi clienti. Al contrario, scegliendo un logo dal design minimalista e monocromatico, la clientela dedurrebbe più facilmente che il tuo locale non è adatto a tutta la famiglia.

3. Crea un business plan.

Dopo aver stabilito il tipo di ristorante che vuoi aprire, dovrai redigere un business plan. Il business plan è la mappa stradale del tuo ristorante: ti dà indicazioni chiare su i passi da compiere per spostarti dal tuo punto di partenza (una persona che sogna di aprire un ristorante) alla tua destinazione (una persona proprietaria di un ristorante fiorente).

Con il business plan stabilisci la strategia per l’apertura e il lancio della tua attività: più è dettagliato, più facile sarà per te mettere in atto quella strategia e far funzionare il ristorante. Accertati di includere tutte le informazioni e i dettagli di cui avrai bisogno per portare avanti il tuo progetto, tra cui:

• Nome aziendale e descrizione. Quale sarà il nome del tuo ristorante, e qual è il suo concetto? Pensa a uno slogan accattivante o a un hashtag per rafforzare l’identità del tuo locale.
• Clientela target. Per avere successo, il tuo ristorante ha bisogno di clienti e, per attirarli, devi determinare che tipo di pubblico vuoi raggiungere. Fai una ricerca di mercato, scopri quali tipi di ristoranti lavorano bene e con quale tipo di clientela interagiscono. Poi, concentrati sul target demografico del tuo ristorante.
• Analisi della concorrenza. Quali ristoranti consideri la tua concorrenza? Come operano? In che modo vorresti differenziarti e attrarre i clienti al tuo locale? Per fare i passi giusti e distinguerti dagli altri, è importante conoscere le piccole imprese concorrenti nella tua zona.
• Budget iniziale. Prima di addentrarti troppo nell’allestimento del tuo locale, devi avere ben chiari i costi di apertura di un ristorante e come questi si rapportano al tuo budget. Per esempio, di quanti soldi hai bisogno per aprire il ristorante? Quali saranno i tuoi costi operativi mensili? Quanto capitale iniziale hai? Ti serviranno dei finanziamenti esterni (per esempio, un prestito d’affari)? Chiarire i costi e il budget fin dall’inizio ti permetterà di raggiungere il successo finanziario in futuro.
• Piano di sicurezza. Garantire un ambiente sicuro per lo staff e i clienti è assolutamente imperativo. Come intendi provvedere a un ambiente sicuro per clientela e personale? Quali protocolli di sicurezza alimentare metterai in atto? Prepara una strategia per garantire che il cibo e l’ambiente di lavoro siano sicuri e che i protocolli relativi alla salute siano rispettati (per esempio, installando dei punti di igienizzazione delle mani per il personale e i clienti o distanziando i tavoli).
• Menù di prova. Che tipo di piatti intendi servire?
• Servizi offerti. Ci sono molti modi per gestire un ristorante e, prima di inaugurare il tuo, devi stabilire quali servizi offrirai ai clienti. Per esempio, farai solo ristorazione al tavolo? Ti concentrerai sui servizi di asporto e consegna a domicilio? Oppure vuoi proporre ai clienti una serie di opzioni di ristorazione diverse? Determinando da subito i servizi che offrirai ai clienti, ti assicurerai di impostare la tua attività in modo da poter supportare le opzioni scelte.
• Personale necessario. Si dice che l’unione faccia la forza, e non c’è niente di più vero nel mondo degli affari. E in quello della ristorazione. Prima di addentrarti nel processo di apertura del ristorante, stabilisci chi hai bisogno di assumere per aprire, gestire e far funzionare il tuo locale. (Approfondiremo l’argomento in seguito.)
• Piano di marketing. Capire come aprire un ristorante è sicuramente un aspetto fondamentale, ma decidere come promuoverlo è altrettanto importante. Nel business plan, delinea le diverse strategie che hai intenzione di usare per far conoscere la tua nuova attività e attirare i clienti nel ristorante.
• Obiettivi di guadagno. Se vuoi che la tua attività rimanga aperta a lungo, è indispensabile che sia finanziariamente sostenibile: definisci questo aspetto fin dall’inizio. Quali obiettivi finanziari hai in mente per il tuo ristorante e quando vorresti raggiungerli?

4. Occupati delle questioni legali.

Quando si avvia un nuovo ristorante (o qualsiasi piccola impresa commerciale), è necessario compiere alcune azioni di natura legale. Prima di inaugurare il ristorante e iniziare a servire i clienti, devi spuntare dalla lista delle cose da fare tutte le voci inerenti alla legge e alla conformità, tra cui:

• Registrare la tua attività
• Ottenere tutte le licenze, i permessi e le certificazioni necessarie (per esempio, una licenza per gli alcolici o una certificazione alimentare)
• Aprire un conto corrente aziendale

È importante ricordare che il processo per stabilire legalmente la tua attività può variare in base a diversi fattori, tra cui la posizione e la struttura dell’azienda. Fai la dovuta diligenza per assicurarti di seguire tutte le regole e le normative pertinenti nel momento in cui apri la tua attività. Se vuoi accertarti che il tuo ristorante sia impostato in modo giusto (e che sia legale), potrebbe valere la pena di consultare un avvocato d’affari.

5. Trova (e allestisci) un locale per il tuo ristorante.

Dopo aver intrapreso tutte le azioni legali necessarie per l’apertura, dovrai trovare un luogo in cui allestire il ristorante.

Durante la valutazione dei potenziali locali per ristoranti, cerca di individuare un posto che si trovi in una zona popolare con molto traffico pedonale. In questo modo, i passanti vedranno il tuo nuovo ristorante e saranno tentati di entrarci, il che può rivelarsi un ottimo modo per trovare i tuoi primi clienti e iniziare a far parlare di te.

Una volta ottenuto il locale, dovrai attrezzarlo con tutto il necessario per iniziare a servire i clienti, sia in cucina (elettrodomestici, pentole, uniformi del personale) che in sala (tavoli, sedie, utensili). A seconda del tuo budget, puoi acquistare o affittare la maggior parte degli articoli necessari per un ristorante. Non appena avrai un’idea chiara di ciò che ti serve, potrai confrontare i costi e i vantaggi dell’acquisto o del noleggio di ogni articolo, e scegliere la soluzione più adatta a te.

6. Assumi il personale.

Fantastico, hai in mente un ristorante perfetto, ma per trasformare quel sogno in realtà avrai bisogno di assumere il team giusto. Il personale specifico da assumere dipenderà da come sarà il tuo ristorante, ma ci sono alcuni membri dello staff che dovrebbero essere inclusi fin dall’inizio (sia in cucina che in sala):

In sala:

• Maître
• Direttore del ristorante
• Camerieri
• Lavapiatti

In cucina:

• Chef
• Sous-chef
• Personale addetto alle pulizie
• Supervisore di cucina

Considera anche l’assunzione di alcuni collaboratori per aiutarti con le operazioni e il marketing. Trova una persona che si occupi di contabilità e che ti assista con le scadenze fiscali, o un web designer del posto con cui scambiare i tuoi servizi.

Ricorda, gran parte del successo del tuo ristorante dipende dalle persone che assumi. Dedica molto tempo ed energia al processo di assunzione e ai colloqui per trovare le persone giuste.

7. Crea il menù.

Nel cuore di ogni ristorante c’è il cibo che viene servito. Quindi qual è uno dei passi più importanti da fare quando si apre un ristorante? La creazione del menù.

Il tuo menù dovrebbe presentare una varietà di piatti che richiamino sia la tua identità sia il tipo di cliente che intendi attirare. Collabora con lo chef per definire ciò che offrirai nel tuo locale, poi crea un menù. Stampato o in formato digitale, il menù deve essere in linea con il tuo marchio e descrivere ogni piatto in modo da catturare l’attenzione dei potenziali clienti.

8. Comincia a promuovere il tuo ristorante.

Hai preparato il business plan del tuo ristorante. Hai trovato e allestito il locale. Hai assunto uno staff straordinario e creato un menù da non perdere… Qual è il prossimo passo? Spargere la voce. È ora di dire ai clienti che il tuo ristorante è aperto e di invogliarli a venirti a trovare.

Puoi promuovere il tuo nuovo ristorante in molti modi: il segreto sta nel provare diverse tattiche finché non trovi quella che si adatta meglio al tuo target di clienti. Ecco alcune soluzioni a basso costo per iniziare a pubblicizzare il tuo nuovo ristorante:

• Offri uno sconto in occasione dell’inaugurazione per incentivare i clienti a visitare il tuo ristorante durante la settimana di apertura.
• Ospita blogger o giornalisti locali: invitali a scrivere del tuo ristorante e a condividere le foto con i loro follower.
• Inserisci degli annunci pubblicitari sui principali social network per raggiungere le persone che si trovano nelle vicinanze.
• Collabora con aziende locali e offri uno sconto ai loro clienti. Per esempio, se stai aprendo un ristorante vegano, potresti contattare la palestra o il negozio di alimenti naturali del quartiere e offrirgli un codice sconto esclusivo da inviare alla loro mailing list e/o dei coupon cartacei da distribuire ai clienti di persona.
• Organizza una degustazione gratuita e offri degli assaggi di vari piatti. Le persone che si innamoreranno di quegli assaggi tenderanno a tornare per provare il resto del menù.