L’e-mail marketing costituisce una grande occasione per stabilire una connessione con i tuoi clienti e per inviare messaggi mirati al fine di ottenere interazione, vendite e guadagni, ma questo avviene solo se si agisce nel modo giusto. In questa guida all’e-mail marketing daremo un’occhiata alle migliori strategie da adottare per condurre una campagna eccezionale. Iniziamo!
- Fai… le pulizie.
- Personalizza il campo relativo al mittente.
- Pensa bene all’oggetto e al testo di anteprima.
- Parola d’ordine: segmentazione. Revisiona la tua lista e utilizzala per inviare messaggi mirati e personalizzati.
- Sottoponi le tue e-mail a uno split test per ottenere il massimo.
1. Fai… le pulizie.
Costruire una mailing list è fondamentale per un e-mail marketing efficace. Ma nonostante tu possa investire tempo e impegno nella creazione della tua lista, prima o poi ci saranno degli iscritti che non interagiscono più o non sono interessati a ricevere i tuoi messaggi. Se i tuoi iscritti non aprono i tuoi messaggi né interagiscono, stanno solo occupando spazio e facendo scendere i tuoi risultati.
Ecco perché dare una bella pulita alla tua lista e farlo regolarmente è fondamentale per un e-mail marketing efficace. Analizza i dati e rileva se esistono iscritti che non aprono le tue e-mail da un tempo piuttosto lungo (come sei mesi). Quindi invia a questi clienti un ultimo messaggio per cercare di interagire nuovamente con loro (con ad esempio uno sconto speciale o un comunicato relativo a un nuovo prodotto o servizio) e se quell’e-mail non riceve risposta o non viene aperta, eliminali dalla lista. Dovresti anche fare in modo che sia facile disiscriversi dalla tua mailing list. Assicurati di includere un bottone per annullare l’iscrizione alla lista a pie di pagina in ogni messaggio e tieni sotto controllo le richieste di chi chiede la disiscrizione.
Certo, vedere che il numero degli iscritti cala non è piacevole. Ma eliminando i clienti che non interagiscono, lascerai libero il campo per chi non vede l’ora di leggere i tuoi messaggi e preparerai il terreno per delle campagne di e-mail marketing più efficaci.
2. Personalizza il campo relativo al mittente.
Se stai ancora inviando le tue e-mail da un indirizzo “no reply” stai perdendo una grande opportunità di stabilire una connessione con i clienti. Invece di inviare i tuoi messaggi da un indirizzo “no reply”, crea un indirizzo personalizzato per la tua marca.
Vedere un nome nel campo del mittente, che si tratti di un nome vero e proprio come Luna Boutique o Eventi De Marco) fa capire al destinatario che sta ricevendo un messaggio da una fonte affidabile, non da un bot che manda spam. Questa piccola differenza può funzionare a meraviglia per il tuo tasso di apertura.
Puoi utilizzare anche il tuo indirizzo aziendale personale, ma ricorda che questo consentirà ai clienti di rispondere direttamente a te. In alternativa, puoi creare un indirizzo aziendale diverso da utilizzare per le tue campagne di marketing. In questo modo potrai controllare le risposte e replicare da quell’account senza intasare la tua casella di posta.
3. Pensa bene all’oggetto e al testo di anteprima.
La maggior parte delle persone viene letteralmente subissata di centinaia (o migliaia) di e-mail promozionali ogni settimana. Se vuoi che le tue vengano aperte, devi cercare di far breccia tra i messaggi delle caselle di posta sovraccariche e di attirare l’attenzione dei clienti. Uno dei modi migliori per farlo è creare un oggetto per e-mail marketing che si faccia notare.
Pensa a come puoi distinguerti e a come far sì che le tue e-mail si facciano strada tra il mare magnum di messaggi promozionali. Qual è l’offerta che proponi via e-mail e che non è possibile trovare altrove? E come puoi comunicarla nella brevità del soggetto? Per comporlo, utilizza frammenti di informazioni che possano incuriosire i lettori e spingerli ad aprire il messaggio. Per esempio, se la tua e-mail sta promuovendo un’offerta prevista per i prossimi giorni e stai pensando di garantire agli iscritti uno sconto extra del 10%, devi comunicare questa promozione esclusiva nell’oggetto.
Lo stesso vale per l’anteprima, il testo riassuntivo che segue l’oggetto, visibile nella casella di posta. L’anteprima fornisce ulteriori informazioni sul contenuto del messaggio e ti dà un’ulteriore opportunità di persuadere i lettori ad aprire l’e-mail.
Qual è il segreto per scrivere un oggetto o un’anteprima che funzionino? Essere sintetici. Ricorda, hai poco spazio a disposizione per ottenere risultati, quindi usalo con intelligenza.
Negli esempi qui sotto, l’oggetto (in nero) colpisce l’attenzione dei lettori e suscita il loro interesse, mentre il testo in grigio, relativo all’anteprima, è più informativo e cerca di portare avanti il tutto, di dare un ulteriore incentivo a chi legge per aprire il messaggio.
4. Parola d’ordine: segmentazione. Revisiona la tua lista e utilizzala per inviare messaggi mirati e personalizzati.
I clienti sono diversi tra loro. Se mandi la stessa e-mail a tutti stai perdendo l’opportunità di ottenere la massima efficacia dalla tua campagna. Dovresti invece inviare messaggi segmentati e personalizzati per le diverse tipologie di clienti.
Quando segmenti la tua lista, raggruppi diversi tipi di clienti a seconda dei dati che hai a disposizione. Ad esempio, potresti raggrupparli per ubicazione, interessi, secondo la cronologia acquisti o la frequenza di interazione con la tua piccola impresa. Così facendo, potrai inviare messaggi promozionali altamente mirati e personalizzati a ogni segmento della tua lista. Tutto questo aumenterà la probabilità, da parte dei clienti, di aprire le tue e-mail, ma soprattutto di agire.
Ad esempio, se hai una piccola catena di caffetterie con punti vendita diversi in tre città, segmentando la lista per ubicazione potrai far sapere ai clienti quali saranno i prossimi eventi, le offerte e le novità nel menu relative alla caffetteria più vicina a loro. Questo aumenterà le probabilità che si rechino sul posto per dare un’occhiata all’evento, offerta o alla novità del menu.
In conclusione, i messaggi promozionali generici raramente funzionano, lo stesso vale per l’e-mail marketing. Quindi assicurati che le tue e-mail non siano generiche segmentando la lista e creando messaggi personalizzati per ogni segmento.
5. Sottoponi le tue e-mail a uno split test per ottenere il massimo.
Ora potresti pensare che le campagne di esempio da noi proposte nelle scorse righe funzioneranno per il tuo pubblico. In realtà non lo potrai sapere a meno di non eseguire dei test. Un modo di testare i tuoi messaggi per ottenere il massimo risultato è costituito dallo split test, noto anche come test A/B.
Con lo split test puoi verificare come il modificare un singolo semplice elemento del design del tuo messaggio o della tua strategia possa avere un impatto sul risultato e usare le informazioni ottenute dal test per ottimizzare la campagna. Ad esempio potresti creare due e-mail identiche, in cui cambia solo l’oggetto, inviarle e verificare quale delle due ottiene il risultato migliore. O potresti preparare due messaggi identici, ma spedirne uno la mattina e uno la sera per verificare quale ottiene il miglior tasso di apertura.
Una volta eseguito lo split test, analizza i dati ottenuti per vedere quale messaggio ha funzionato meglio. Dopo l’analisi, prendi come bozza il messaggio migliore e fai di nuovo lo split test modificando un elemento diverso. Continua con questo stesso procedimento finché ottieni la campagna migliore.
Fare questi test ti darà delle informazioni di valore: scoprirai quali elementi funzionano meglio e quali no. Potrai inoltre sfruttare queste conoscenze per ottimizzare costantemente le tue campagne e ottenere il massimo da ogni messaggio.